Un Lungo Addio Songtext - Roberto Vecchioni

Un Lungo Addio - Roberto Vecchioni

In fondo lo sapevo già
Dal primo istante che l'ho vista,
Dalla felicità,
Perché la vita è un grande artista:
“Metti via un sorriso,
Un piccolo sorriso al giorno.
“Tienili”, - dicevo -
“Conservali per quando torno”;
Lo sapevo già dal cuore in gola,
A sentir la tua prima parola,
A vederla su una corda al vento
Traballare dentro un cielo spento;
Lettera d'amore,
Alba che non ha tramonto,
Ma è un tramonto all'alba
Di due colori che confondo

Ce l'ho avuto sempre addosso
Questo lungo addio,
Questo lasciarla indietro
E non lasciarla mai;
Un'altalena a dondolare
Come un pendolo,
Tra quei due attimi
Che siamo io e lei:
Imitavamo Dylan Dog
O parlavamo di Marx ed Hegel.

Quanto puo' mancare
Una voce in una stanza,
Tutto quel dolore
Perché qualcuno non ti pensa;
E l'amore che più mi assomiglia
È un messaggio dentro una bottiglia,
Il finale di una veglia,
Tutto questo mio passar di foglia;
E lo so da quando
Sua madre l'ha tenuta in mano
Che pesava un niente,
un ninnolo si' e no di grano:

Ce l'ho avuto sempre addosso
Questo lungo addio,
questo lasciarla indietro
e non lasciarla mai,
Un'altalena dondolare
Come un pendolo
Tra quei due attimi
che siamo io e lei;
E ridero', perché quel giorno
Tutti ridono,
E tutti bevono
E nessuno sa chi è;
Ci sarà un mare di confetti
Sopra il tavolo
E una discreta nostalgia
Dentro di me… pero'
Io lo sapevo
Che saresti venuto tu
Un giorno a prenderla

“Mamma, tata bosco
Tanto bene, non c'è l'olco”
“Ninna nanna stella, dormi dormi, bimba bella”
“Tanto bene non c'è l'olco
bacio mamma tata bosco”
“Chiudi gli occhi piano piano,
dormi, noi non ce ne andiamo…”


Video: Un Lungo Addio von Roberto Vecchioni

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