Un figlio perfetto
Quelle: Spotify
UN FIGLIO PERFETTO
(Testo: Valerio Negrini - Musica: Roby Facchinetti)
GEPPETTO: Un figlio perfetto ce l'ho nella testa,
ti ascolta sta zitto, non sporca e non costa,
non cerca avventure, è sempre al tuo fianco,
se tu di parlare da solo sei stanco.
Un figlio perfetto non turba la gente,
non cresce distratto, bugiardo e arrogante,
non dice mai "NO" se gli imponi qualcosa,
non gioca d'azzardo e non scappa di casa.
Lucignolo: Ma cosa stai dicendo?! Questo non è un figlio! Questa è... una cosa da comandare... un burattino!
Geppetto: Un burattino?!
Angela: Non male! Anche un burattino andrebbe bene per cominciare...
Geppetto: Un burattino, sì! Certo lo saprei fare...
Angela: Come padre sarebbe un buon apprendistato...
Geppetto: Un burattino...?! Mi piace l'dea!
Angela: E allora che aspetti? Datti da fare!
GEPPETTO: Un figlio perfetto è un amico,
ha sempre stampato un sorriso,
non vuole giocare col fuoco,
Sa dove non mettere il naso. Su!
Un figlio perfetto è un signore,
non tira sassate sui vetri,
non va a fare brutte figure,
con due canzonette lo nutri.
E' questo il progetto di un figlio perfetto.
Ehi tu dammi una mano. E voi muovetevi!
Un figlio perfetto non nasce per sbaglio,
dev'essere esatto in ogni dettaglio,
per dare la massima soddisfazione,
ma senza bisogno di manutenzione.
GEPPETTO: Un figlio perfetto è un soggetto educato,
risponde soltanto quan'è interrogato,
tirando la somma di pregi e difetti,
è il figlio che sognano tutti.
Un figlio perfetto non fuma spinelli,
non gira di notte a suonar campanelli,
non chiede vestiti all'ultima moda,
non fa mai a botte in mezzo alla strada.
Un figlio perfetto lo fai su misura,
l'idea di un conflitto nemmeno lo sfiora,
sta dove lo metti, non pianta casino,
è proprio un gran bel burattino, un bel burattino... bel burattino...
è perfetto!
Geppetto: Fatto. Che ve ne pare?
Operai: Complimenti Geppetto. E' bellissimo. Un burattino a grandezza naturale. Viene voglia di adottarlo.
Mamma Lucignolo: Geppetto, facciamo uno scambio?
Lucignolo: Bello scambio davvero. Un pezzo di legno con una faccia da rintronato. Almeno incartatelo. Nudo così è buono solo per bruciare.
Angela: Ha ragione! Facciamogli un vestito! Siii.
Un figlio perfetto è speciale,
qualunque straccetto gli dona,
incanta i parenti a Natale,
è un fotomodello in vetrina,
dà quasi l'effetto di farti l'occhietto.
Geppetto: Vedi Lucignolo? Questo è un figlio che non mi farà dannare!
Lucignolo: Ah e questo figlio che non ti farà dannare come lo chiamerai?
GEPPETTO: Beh, si merita un nome importante,
di quello che spaccano l'aria,
che faccia impressione alla gente,
che vada sui libri di scuola;
Ma si. Un nome da ricco, da copostazione Annibale, Sandokan, Napoleone... Ma no!
Mosè, Lancillotto.
LUCIGNOLO: Rolando.
MAMMA LUCIGNOLO: Tancredi...
GEPPETTO: Francesco, Giuseppe, Fanfulla da lodi, Ma no!
Geronimo, Dante, Zorro, Lumumba...
LUCIGNOLO: Cesare.
MAMMA LUCIGNOLO: Augusto.
LUCIGNOLO: Epaminonda...
GEPPETTO: Legno di pino, mi strizzi l'occhio...
Lo chiami, lo chiami, lo chiami...
GEPPETTO: Ti chiamerò... PINOCCHIO!
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