Passeggeri Clandestini
Quelle: Spotify
(P.Bertoli-A.Bertoni)
Sicuramente ti ho trovato molto meglio quindici anni fa di adesso
Ancora non avevi il cuore macinato dalla rabbia e dal progresso
Tu che non hai capito mai, stavolta scoppierai
La forza di provare un'altra volta ormai non la ritrovi più
Troppi bastoni tra le ruote, sei sfiancato, paghi sempre tu
Dovrai cambiare prima o poi, ma allora cosa siamo noi?
Passeggeri clandestini filo-americani consumati da troppa tv
Che si spremono il cervello, che si pelano le mani
Che si spezzano la schiena ma in altalena non si monta su
Sicuramente tu hai le scarpe più veloci per salire sui treni in corsa
Ma siamo in mano a miserabili che pensan solo a proseguir la farsa
Stavolta certo piangerai, stavolta forse scoppierai
E finalmente l'hai capito che il miracolo ti sta franando addosso
Hai dato secoli per niente e la tua fede nel potere ti ha ridotto all'osso
Adesso arrangiati se puoi, ma allora cosa siamo noi?
Passeggeri clandestini filo-americani consumati da troppa tv
Che si spremono il cervello, che si pelano le mani
Che si spezzano la schiena ma in altalena non si monta su
Passeggeri clandestini filo americani che dormono davanti alla tv.
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