Sempiterni sguardi e primati Songtext - Paolo Benvegnù

Sempiterni sguardi e primati - Paolo Benvegnù

Come sai
ora ho molte più domande
non è vero che finisce la notte
e le cose più belle non ritornano mai.
Come sai
vivo come mi hai insegnato
non importa se non esco mai fuori
per dipingere i muri
per immaginare.

Glicini nel latte
l'oro e l'argento
dimentico tutto
e lancio coltelli verso una visione
e manco il bersaglio.
Tuo figlio è pazzo
si è perso nell'iridescenza
si è perso nel mondo che andava cercando
ma sorride a tutti
sta bene con tutti.

Non lo sai e non lo saprai mai
l'ho capito che non devo aver niente
per credere a tutto.
Che esista un tempo per la verità
un tempo per la gioia
un tempo per la solitudine e la noia
un tempo per restare ancora tra le tue braccia
e che gli abissi siano solo negli oceani
e che le stelle a volte volino tra gli uomini.

L'oro e l'argento
gli dei di cristallo
dimentico tutto e lancio coltelli verso una visione
e manco il bersaglio.
Tuo figlio è pazzo
si è perso nell'inconsistenza di tutto
si è perso nel mondo che ha osato cercare ma
sorride a tutti
sta bene con tutti.

E' la fine del mondo
io ti vengo a cercare
ora possiamo finalmente restare in silenzio
a guardarci negli occhi
a tenerci per mano.
Dove siamo? Qui c'è un sole bellissimo.
E avevi ragione tu
non c'è niente in fondo alle cose
soltanto disperazione, fuga, incantesimo e mistero.

Eppure è tutto vero
anche se non c'è niente
eppure è tutto vero.


Video: Sempiterni sguardi e primati von Paolo Benvegnù

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