Regola acquea Songtext - Mercanti di Liquore

Regola acquea - Mercanti di Liquore

Promemoria:

Uno
Tutte le specie e gli ecosistemi hanno diritto
Alla loro quota d'acqua su questo pianeta.

Due
C'è un filo liquido che ci lega tra noi umani
E lega noi alle altre specie.
Si chiama ciclo e non va spezzato, aggrovigliato
O non potrà più tornare a scorrere.

Terzo
L'acqua è gratis, ma può costare cara,
Quindi non sbarrate ancora, non deviate ancora,
Non prosciugate ancora, nell'illusione di bonificare
Perché incalcolabile è il danno che farete per fare del bene.

Quarto
Non escludere, l'acqua è un dono, nessuno e
Chi progetta di trasformarla in merce da tubo o bottiglia
Sta rubando ai poveri per vendere ai ricchi.

Quinto
L'acqua può bastare a questo pianeta
Solo se impariamo a farla bastare, non solo perché costa,
Ma perché vale più di quello che costa.

Sesto
L'acqua non è un brevetto, non è un marchio, non è un logo
E come aria non rispetta confini e va lasciata libera
Di passare da nazioni e proprietà perchè l'acqua
Che non è vagabonda diventa morta

Settimo
Non ne abusare, non è tua, non è nostra, siamo
Custodi e non padroni.
Ogni permesso di inquinare, ogni consumo industriale esagerato
È una truffa legale al nostro pianeta, a tutti noi,
Nessuna merce potrà sostituirla.

L'acqua non è un sottoprodotto della Coca Cola.

Voi che pensate di averne ancora da vendere, comprare, sporcare, buttare,
Vivete già su un altro pianeta.

Firmato, per ora, noi fiumi lombardo-veneti:
Seveso, Lambro, Olona, Adda, Ticino, Serio, Oglio, Mincio, Adige,
Brenta, Sile, Piave, Livenza, Isonzo, Tagliamento e Po, ...ma solo un po'.

(Grazie a finaz per questo testo)


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