Passaporto
Quelle: Spotify
Eri diverso, te ne sei accorto da quella foto sopra il passaporto
Si sei cambiato, ma molto più dentro un mare di ricordi in un momento
Eri solo, il giorno dell'esame la notte di Natale in cui non c'era nient'altro che inutili regali di rito conformali
Eri in un posto a lavorare, lontano ma che voglia di tornare
Eri convinto basta volere ma poi hai scoperto che non è sempre potere
Eri furbo ma l'hai capito adesso c'è chi ti ha fatto fesso
Un giorno eri più sereno
batsava avere niente, intorno un po' di gente
Non importa ciò che eri conta ciò che sei
Ma ciò che sei è frutto di chi eri
Certe cose già lo fai tu le rimpiangerai, ti mancherà ciò che non avevi... ieri
Eri bambino, chi non lo è stato però è durata poco che peccato
Eri testardo, eri indeciso così per te qualcuno poi ha deciso
Eri ingenuo, ti aprivi un po' con tutti discorsi finti finti
Invece adesso pensi e a volte il tuo consenso lo esprimi col silenzio
Se rinneghi ciò che eri fai un errore sai, perchè chi sei è il frutto di chi eri
Tante cose già lo fai tu le rimpiangerai per non dimenticarti di com'eri, di quando eri solo il giorno dell'esame, la notte di Natale in cui non c'era ninent'altro che un albero adobbado e cose che hai scartato
Ieri, eri diverso te ne sei accorto da quella foto sopra il passaporto
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